Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni.
"Leonardo da Vinci"
La nostra cantina è stata costruita con passione e attenzione, anno dopo anno, a partire dal 1996 e attualmente conta più di cinquecento etichette.
E come il buon vino che migliora nel tempo, è nel tempo che anche noi abbiamo affinato la capacità di operare una buona selezione tra i migliori produttori nazionali e internazionali.
Il risultato è una carta ricca di sorprese, con ottime bottiglie ormai rare da stappare e degustare.
Un buon vino è come un buon film:
dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria;
è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film,
nasce e rinasce in ogni assaggiatore.
Le antiche cantine del palazzo occupano la stessa lunghezza del ristorante e hanno le caratteristiche perfette per un’ottima conservazione dei vini.
Dal 1860 al 1920 dove ora si trova il Conservatorio, c’era il mercato delle uve e dei vini del Borgo Nuovo e nelle nostre cantine ci sono ancora le cavità di pietra dove un tempo si custodiva il vino da vendere sfuso.
Li abbiamo scelti con attenzione negli anni e continuiamo a farlo
Tra i rossi, le eccellenze del Piemonte hanno maggiore spazio, con quasi un centinaio di Baroli selezionati tra produttori genuini e longevi che proponiamo a prezzi contenuti rispetto alle annate.
Non manca una proposta di piemontesi di vario livello, seguono poi alcuni produttori della Toscana e una scelta importante di Châteaux di Bordeaux e Domaine della Borgogna.
I bianchi si articolano tra bolle nazionali e champagne e proseguono poi tra produttori soprattutto piemontesi, friulani e dell’Alto Adige. In grande considerazione anche i francesi di Alsazia, Borgogna e Loir.
Una piccola selezione di vini da meditazione con bottiglie ancora degli anni novanta chiude la nostra carta.